Il giorno dopo preparativi e riscaldamento, anche perche sulla tenda c'e` il ghiaccio e la temperatura si aggira attorno allo zero...
Io ovviamente per rendere la cosa ancora piu` eroica, parto non prevenuto e per i primi chilometri in discesa soffro il freddo e vedo la morte in faccia...
Prime salite, primi raggi di sole. Il percorso non sembra molto duro, sara` una sfida mentale e psicologica... Il cambio ha i suoi vantaggi nelle salite in terra bianca battuta, ma ovviamente causa anche dei ritardi... rapporti che saltano, catene che grattano...Ma quanto mi piace il Pignunfiss!
Dopo estenuanti salite noi eroici ci concediamo una pausa per aspettare quelli un po' piu` lenti; passano davanti a me biciclette con anni di storia sulle spalle, che pero` non hanno ancora finito di dare soddisfazioni al proprio ciclista.
Ancora salite, salite e salite....poi...la discesa! Non saprei dire quanto mi sono divertito in discesa, solo che purtroppo c'era una macchina davanti a noi che non ci lasciava andare piu` veloci. Gli zuccheri cominciano a mancare e le colline del Chianti ci offrono di loro spontanea volonta` un ristoro anticipato.
Dopo una foratura, salite indicibili, ristori a base di ribollita e vino, discese da ubriachi e taaaanta polvere placata poi da un po' di pioggia...gli eroici arrivano al traguardo accolti dalla banda del paese e da tanti curiosi.
75km che hanno temprato le nostre gambe, che dimostrano l'importanza dell'uso della bicicletta in citta`, che vedono bici tecnologiche portate miseramente a piedi dai proprietari in salite dove invece bici di 40 anni volano e salgono come treni....beh questa e` l'eroica...un salto nel tempo e nella passione condivisa...e un modo per conoscere meglio i propri amici...Gabriele, Marco....Grazie di tutto...possiamo definirci degli eroi-ci!
2 commenti:
INVIDIIIIAAA. Anche solo mangiare la polvere sarebbe stata una esperienza indimenticabile. Complimenti fissati.
Bellissima, il prossimo anno vengo con la fissa brakeless (vabbè, magari l'anteriore lo metto) :)
e finalmente vedo anche maino, con il quale mi sento su paramanubrio.
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